“Credo che potrei vivere con gli animali, sono così placidi e pieni di decoro. Rimango ad osservarli per ore e ore. Non si affannano e non si lamentano della loro condizione, Non stanno svegli nel buio piangendo per i loro peccati, Non m’infastidiscono discutendo dei loro doveri verso Dio, Nessuno è insoddisfatto, nessuno impazzisce per la mania di possedere cose, Nessuno s’inginocchia davanti all’altro, o a un suo simile vissuto migliaia di anni fa, Nessuno è rispettabile o infelice su tutta la terra. Così mi palesano i loro rapporti con me e io li accetto, Portano segni di me, e chiaramente ne dimostrano il possesso. Mi chiedo dove presero quei segni, Ho forse percorso quella strada tanto tempo fa e li ho lasciati sbadatamente cadere?”