Eliminerei dal vocabolario tutti i superlativi assoluti che esprimono il massimo grado di una qualità senza confronto con altri elementi, senza alcun paragone con altre grandezze. Quando sento parole che terminano con issimo, issima, o alle quali sono anteposti prefissi come arci, stra, super, iper, ultra, extra, ho sempre un sussulto di tristezza.
Mi chiedo sempre come si fa ad essere così categorici, assoluti? Come si fa essere certi della qualità delle cose? Beati loro che vivono con queste certezze.